Nel vento siamo tutti uguali. Corso di vela per l’integrazione

Avvio di un nuovo corso di vela per persone con disabilità motorie sabato 21 aprile 2012

L’idea di organizzare un corso di avviamento alla pratica velica, rivolto a persone con disabilità e normodotati, trova radice nella convinzione che la vela, oltre che configurarsi come attività sportiva, rappresenti UN’OPPORTUNITA’ EDUCATIVA E FORMATIVA e una vera possibilità per l’integrazione.

Le manovre e ogni altra operazione necessaria per il governo di una barca a vela  richiedono un elevato senso di cooperazione, spirito di squadra e solidarietà.

 La barca a vela è una società in miniatura dove ognuno mette in atto le proprie capacità per dare forza alla vita di gruppo: esistono regole che vanno condivise , esiste un leader, si definiscono i ruoli, vengono condivisi gli obiettivi, si attivano comunicazioni tra i componenti dei gruppi e si instaurano relazioni: ciascuno deve contribuire all’impresa nella convinzione e constatazione diretta che la forza del gruppo risulta essere di gran lunga superiore alla somma della forza dei singoli componenti. Viene così ad attivarsi in maniera efficace ed attiva il “cooperative learning” tanto difficile da realizzare all’interno di un gruppo. Tutti partecipano ognuno con le proprie possibilità ad un  obiettivo comune che sarà quello di riuscire a veleggiare in maniera autonoma.

QUALI BENEFICI SI POSSONO OTTENERE ?

LIVELLO PSICOFISICO

Per regolare le vele, definire le andature, percepire i venti, prevedere i moti ondosi, entrano in gioco dalla forza fisica alla capacità di coordinazione, dalla capacità visuomotoria alla capacità sensoriale e percettiva, dal senso dell’orientamento al senso di equilibrio.

Non da meno è l’aspetto della salute e del benessere: l’essere a contatto con la natura, lontano dai rumori, in ampi spazi crea l’opportunità per assaporare sensazioni di libertà e gioia. Sulla barca cambiano molti parametri: il tempo diventa relativo, il fruscio del vento e lo sciacquio dell’acqua sono gli unici ritmi a cui fare attenzione e si è liberi da schemi predeterminati: si è sottomessi alle leggi dell’imprevedibile e dall’inaspettato, attenti solo alle capacità sensoriali e di gruppo.

OBIETTIVI

Gli obiettivi che ci poniamo sono sostanzialmente due: contributo al benessere personale e sociale e sostegno alla crescita psicofisica.

COME RAGGIUNGERE IL PRIMO OBIETTIVO?

NAVIGANDO POSSIAMO…..

  • Incrementare la capacità di coordinamento motorio, di orientamento e di  equilibrio
  •  Incrementare la fiducia in se stessi, del proprio coraggio, della propria intraprendenza
  • Incrementare le capacità sociali di relazione con l’attivazione di  dinamiche relazionali    prive di pregiudizi

COME RAGGIUNGERE IL SECONDO OBIETTIVO?

NAVIGANDO POSSIAMO…… SENTIRE, AVERE ,CONSIDERARE

  • senso di tranquillità e rilassatezza
  • libertà dagli schemi e dai parametri spazio-temporali, dai ritmi frenetici percezione di nuovi stimoli
  • avvio alla riflessione interiore, sul mondo circostante sugli altri

Questi obiettivi hanno la medesima valenza sia per le persone normodotate sia per le persone disabili. Non è la barca a vela ad essere di per sé terapeutica, ma è l’istituirsi di un sistema di COMUNICAZIONE tra soggetto e contesto che costituisce l’elemento cardine dell’esperienza.

Le persone disabili pertanto possono:

  •  imparare a gestire le proprie emozioni
  •  controllare e concentrarsi sulle proprie abilità e responsabilità
  •  scoprire nuove abilità finora non sperimentate
  •  avere maggiori opportunità di integrazione e “libertà”
  •  acquisire delle regole del vivere comune
  •  aumentare l’autostima ,il coraggio, la fiducia in sé

Il Progetto si articolerà in tre gruppi della durata di 18 ore cadauno 18 ore di esperienza diretta sulla barca a vela sia stazionaria in porto sia in navigazione

PERIODO: dal mese di Gennaio al mese di Maggio

INCONTRI  a cadenza settimanale per ogni modulo

NUMERO PARTECIPANTI:  4 ragazzi per ogni gruppo,  1 istruttore,  2 operatori socio assistenziali specializzati,  1Skipper

ARTICOLAZIONE DI OGNI MODULO

1. sei incontri pratici volti ad apprendere e consolidare le abilità  tecnico -pratiche della navigazione a vela suddivisi in 3 ore teorica in barca e   15 ore pratiche in navigazione

Le sei lezioni potranno essere effettuate sia in orario mattutino che pomeridiano, per una durata approssimativa di circa ore 2,30. L’orario potrà comunque essere personalizzabile a seconda delle esigenze dei gruppi formati

DOVE: Assonautica Provinciale di Genova c/o Marina Molo Vecchio, Magazzini del Cotone (di fronte Capitaneria di Porto/Scivolo )

 Il primo gruppo di lezioni si è tenuto nel mese di Febbraio con termine a Marzo 2012 , con grande successo.  Grazie ai Soci di Assonautica Provinciale di Genova: Centro Velico Interforze Genova e Associazione Sapello Genova Voltri.



 

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